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Videosorveglianza protetta: sicurezza e GDPR a Modena

Immagina di entrare in una gelateria del centro e scoprire che la telecamera sopra la cassa non protegge, ma espone. È quello che è successo davvero: sistemi di videosorveglianza collegati a Internet, configurati in modo superficiale, permettono a chiunque, anche senza competenze da “super hacker”, di sbirciare dentro negozi, uffici e abitazioni private.

“Non esistono hacker cattivi: esistono sistemi progettati male.”

Pietro Suffritti, CEO di Alchimie Digitali e sensei di Zanshin Tech presso Zemian Dojo

Il problema reale: la cybersicurezza assente nelle telecamere di sorveglianza

Oggi esistono siti pubblici che raccolgono in un unico punto telecamere non protette in tutto il mondo. Basta selezionare una città, ad esempio Modena e si può entrare nelle telecamere di attività commerciali o abitazioni private.
Nel nostro caso, durante una lezione di Zanshin Tech  con lo Zemian Dojo, è bastato un click per entrare nel sistema di videosorveglianza di una gelateria del centro di Modena per arrivare a leggere addirittura l’importo stampato su uno scontrino alla cassa.

Il problema non è la “cattiveria degli hacker”, ma l’assenza di configurazioni minime di sicurezza: username e password predefinite lasciate in chiaro, porte esposte su Internet, sistemi installati senza competenza.

Videosorveglianza e GDPR: due facce della stessa medaglia

Molti dimenticano che una telecamera non riprende solo “immagini”, ma dati personali.
Per questo motivo il GDPR regola in modo preciso il trattamento dei dati della videosorveglianza:

  • È obbligatorio informare gli interessati con cartelli visibili.

  • Occorre definire una base giuridica (spesso l’interesse legittimo).

  • I tempi di conservazione devono essere proporzionati e limitati.

  • Le registrazioni devono essere protette con misure di cybersecurity adeguate.

Una telecamera non sicura non è solo un rischio informatico: è anche una violazione normativa.

Cybersecurity come requisito di legge

Proteggere un sistema di videosorveglianza non significa solo difendersi da intrusi digitali. Significa rispettare i principi di accountability del GDPR e dimostrare di aver adottato tutte le misure necessarie a tutelare la privacy delle persone riprese.
Alchimie Digitali integra questi due mondi: cybersecurity e compliance, per dare alle aziende strumenti concreti per essere sicure e conformi.

Come difendersi davvero

  • Affidarsi a installatori e consulenti competenti.

  • Non lasciare mai credenziali predefinite.

  • Proteggere l’accesso remoto con firewall, VPN e sistemi aggiornati.

  • Integrare controlli periodici con un Cyber Audit.

  • Definire policy GDPR corrette per la videosorveglianza.

 

Cybersecurity e GDPR: la difesa che non puoi rimandare

La normativa europea, dal GDPR alle linee guida del Garante, è stata scritta per proteggere cittadini e imprese. Ma la protezione non è automatica: diventa reale solo se chi utilizza un impianto di videosorveglianza adotta misure adeguate di sicurezza e conformità.

In altre parole, la legge è al tuo fianco, ma solo se dimostri di aver fatto la tua parte. Installare telecamere senza competenza, lasciare credenziali di default o non aggiornare i sistemi significa rinunciare a quella tutela e restare esposti sia agli hacker sia a sanzioni pesanti.

Non è più tempo di sottovalutare questi aspetti. La sicurezza informatica non è un optional, e la conformità normativa non si improvvisa. Ogni giorno in cui il tuo impianto rimane scoperto, è un giorno in cui qualcuno potrebbe già guardarti senza che tu lo sappia.

FAQ

Come faccio a sapere se la mia telecamera è visibile su Internet?

Puoi verificare con un controllo tecnico o affidarti a un audit di sicurezza: molti dispositivi poco protetti compaiono su siti di ricerca pubblici.

È obbligatorio rispettare il GDPR se ho una telecamera nel mio negozio?

Sì, sempre. Le immagini riprese sono dati personali e il loro trattamento è soggetto a informativa, base giuridica e tempi di conservazione.

Cosa rischio se il mio sistema di sorveglianza non è sicuro?

Oltre a intrusioni esterne, rischi una violazione dei dati (data breach) con conseguenze legali e sanzioni da parte del Garante Privacy.

Quali sono le misure minime di sicurezza consigliate?

Password robuste, aggiornamenti regolari, accesso remoto protetto, cifratura dei dati e monitoraggio costante.

Alchimie Digitali può aiutarmi a rendere il mio impianto conforme e sicuro?

Sì: i nostri servizi integrano cybersecurity e GDPR per rendere il tuo sistema di videosorveglianza una garanzia, non un rischio.

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